25 giugno 1942 - frattura cavicola destra
Caduta in pista al Vigorelli. Rischia di saltare la finale del campionato italiano ad inseguimento, ma l'altro finalista, Cinelli, accetta di spostare la data della sfida tricolore a quando Coppi potrà correre.
2 giugno 1950 - frattura del pube e contusione all'anca
Caduta a Primolano durante la tappa dolomitica del Giro; e' costretto al ritiro dal Giro e a saltare il Tour e il Mondiale.
11 marzo 1951 - frattura della clavicola sinistra
Caduta al Motovelodromo torinese di corso Casale a conclusione della Milano-Torino; è costretto a saltare la Milano Sanremo e le classiche del nord vinte un anno prima
6 agosto 1952 - frattura di una scapola
Caduta in pista a Perpignano in una riunione post-Tour; è costretto a rinunciare al mondiale in Lussemburgo.
7 luglio 1954 - incrinatura della scatola cranica e lesione al legamento collaterale mediale del ginocchio sinistro
Investito in allenamento presso la Certosa di Pavia da una ruota di scorta staccatasi da un camion che lo precedeva; si rimette in tempo per partecipare al mondiale di Solingen (22 agosto) dove cade ferendosi alla spalla sinistra.
23 maggio 1956 - distorsione tibio-tarsica sinistra con infrazione
Caduta al Giro (1° Charly Gaul) nei pressi di Ferrara. E' costretto al ritiro dal Giro.
26 agosto 1956 - contusione alla colonna vertebrale
Caduta a Ballerup (Copenaghen) nel corso del mondiale; è costretto al ritiro nella corsa iridata(1° V. Steenbergen)
1° marzo 1957 - frattura del collo del femore
Caduta in circuito a Sassari; è costretto a saltare la Milano-Sanremo.
14 marzo 1959 - ferita lacero-contusa al cuoio capelluto, contusioni e stato di choc
Investito in allenamento presso Novi Ligure da un trattore è costretto a saltare la Milano-Sanremo (1° Poblet).