i suoi giorni neri

Nessuna carriera di grande campione è stata segnata da tanti infortuni a cui un altro forse non avrebbe saputo reagire. 

Fratture e incidenti che hanno negato a Coppi la possibilità di correre anche qualche gara importante come Giro, Tour e Mondiale, sono raccolte qui sotto. Ma i giorni neri si legano pure a crisi che hanno dato la stura a critiche feroci e ai dubbi sulla continuità del suo rendimento. Da una nel Tour '49 "risorse" alla grande. Nel Tour '51 la crisi lo colse al Sud. Ne uscì distrutto, ma sereno.


25 giugno 1942 - frattura cavicola destra
Caduta in pista al Vigorelli. Rischia di saltare la finale del campionato italiano ad inseguimento, ma l'altro finalista, Cinelli, accetta di spostare la data della sfida tricolore a quando Coppi potrà correre.

2 giugno 1950 - frattura del pube e contusione all'anca
Caduta a Primolano durante la tappa dolomitica del Giro; e' costretto al ritiro dal Giro e a saltare il Tour e il Mondiale.

11 marzo 1951 - frattura della clavicola sinistra
Caduta al Motovelodromo torinese di corso Casale a conclusione della Milano-Torino; è costretto a saltare la Milano Sanremo e le classiche del nord vinte un anno prima

6 agosto 1952 - frattura di una scapola
Caduta in pista a Perpignano in una riunione post-Tour; è costretto a rinunciare al mondiale in Lussemburgo.

7 luglio 1954 - incrinatura della scatola cranica e lesione al legamento collaterale mediale del ginocchio sinistro
Investito in allenamento presso la Certosa di Pavia da una ruota di scorta staccatasi da un camion che lo precedeva; si rimette in tempo per partecipare al mondiale di Solingen (22 agosto) dove cade  ferendosi alla spalla sinistra.

23 maggio 1956 - distorsione tibio-tarsica sinistra con infrazione
Caduta al Giro (1° Charly Gaul) nei pressi di Ferrara. E' costretto al ritiro dal Giro.

26 agosto 1956 - contusione alla colonna vertebrale
Caduta a Ballerup (Copenaghen) nel corso del mondiale; è costretto al ritiro nella corsa iridata(1° V. Steenbergen)

1° marzo 1957 - frattura del collo del femore 
Caduta in circuito a Sassari; è costretto a saltare la Milano-Sanremo.

14 marzo 1959 - ferita lacero-contusa al cuoio capelluto, contusioni e stato di choc
Investito in allenamento presso Novi Ligure da un trattore è costretto a saltare la Milano-Sanremo (1° Poblet).

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